A settembre 2020, dopo la pubblicazione delle GPS per le province del Lazio, attivammo da subito la campagna di segnalazione e preadesione per valutare azioni legali a fronte di esclusione e/o erronea valutazione dei titoli dichiarati in domanda di inserimento dagli aspiranti.

Ci si presentarono numerose casistiche e come Ufficio Legale Regionale FLC CGIL portammo avanti le seguenti due macro-categorie: errori operati dal sistema nella valutazione dei titoli; errori scusabili del candidato, per titoli comunque palesati nella domanda, segnalati con reclamo e a fronte dei quali l’amministrazione (USR Lazio/ATP Roma) non accolse le osservazioni dei lavoratori e non operò le rettifiche né la re-inclusione in graduatoria. Il contenzioso amministrativo aveva pertanto la finalità di ottenere il ricalcolo del punteggio o re-inclusione del candidato nella relativa graduatoria ristorando la posizione dovuta in base ai titoli posseduti e segnalati.

Tra i numerosi ricorsi patrocinati dai nostri legali convenzionati Avv. Gianluca Magnani e Avv. Francesco Americo, nel mese di marzo 2021 sono giunte le prime sentenze favorevoli del TAR (3507/2021, 3509/2021 e 2958/2021) che hanno accolto in pieno le ragioni dei ricorrenti. 

Si legge nella motivazione, che segnala come, illegittimamente, non sia stato attivato il soccorso istruttorio da parte dell’Amministrazione scolastica:“Dalla lettura degli atti depositati e in mancanza di risposta alle richieste istruttorie formulate, non sono chiarite le ragioni della esclusione e della mancata valutazione di tali titoli. Ne discende che, sul punto, il provvedimento non appare adeguatamente motivato. La motivazione è diretta a descrivere l’iter logico giuridico seguito dall’amministrazione al fine dell’adozione di un determinato provvedimento. Nel caso di specie, la motivazione si rivela inidonea a descrivere tale circostanza e le ragioni del mancato riconoscimento.Ne discende l’accoglimento del ricorso con annullamento degli atti impugnati con obbligo per l’amministrazione di provvedere alla rivalutazione della posizione della ricorrente.”

Con questa vittoria otteniamo il diritto dei ricorrenti al punteggio e posizione spettanti (sin da settembre), come da precisazioni puntualmente riepilogate nel reclamo e in ogni caso come sarebbe dovuto accadere grazie alla doverosa attivazione da parte dell’amministrazione del principio del soccorso istruttorio, troppo spesso al contrario dimenticato, come in questo caso. Le sentenze dovranno trovare pronta esecuzione ad opera dell’Amministrazione Scolastica.