FAQ – Domande frequenti sui concorsi della scuola

Come si partecipa ai tre concorsi della scuola pubblicati in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 aprile che prevedono 61.863 posti?

Dal concorso per la primaria ed infanzia al concorso ordinario della scuola secondaria di primo e secondo grado passando per il concorso straordinario e il concorso straordinario abilitante le domande sono tante.

Le abbiamo raccolte grazie ai numerosi messaggi ricevuti con il contributo delle sedi di consulenza che la FLC CGIL Roma e Lazio mette a disposizione per tutti.

Quando posso fare domanda?

Le domande si potranno presentare a partire dal 15 giugno 2020 fino al 31 luglio 2020 per i concorsi ordinari di scuola primaria-infanzia e per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Mentre per il concorso straordinario per le scuole secondarie e quello straordinario abilitante,le domande possono essere presentate a partire dal maggio fino al 3 luglio.

Come si presenta la domanda?

I candidati presentano la domanda di partecipazione al concorso in modalità telematica attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” presente sul sito www.miur.gov.it, previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

Primaria ed infanzia

Quali requisiti bisogna avere per partecipare al concorso per le scuole primaria ed infanzia?

Potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso dell’abilitazione (laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002).

Per il sostegno è necessario anche il possesso della relativa specializzazione.

Quanti posti sono stati messi a bando per la scuola primaria e dell’infanzia?

I posti totali sono 12.863 che si prevede si renderanno vacanti e disponibili per il biennio 2020/2021 e 2021/2022, la procedura concorsuale ha carattere regionale.

Ordinario scuola secondaria di primo e secondo grado

Quali sono i requisiti per partecipare al concorso ordinario?

Il titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento, più i 24 cfu nelle materie antropo-psicopedagogiche e delle metodologie didattiche.

Oppure abilitazione all’insegnamento, anche se riferita a un grado di scuola diverso o a un’altra classe di concorso e titolo di studio previsto per l’accesso alla classe di concorso. Non è necessario il requisito dei 24 CFU.

Per quante classi di concorso posso concorrere?

Si può concorrere per una classe di concorso per ogni ordine di scuola, il concorso è su base regionale e ogni candidato può fare domanda in una sola regione.

Se voglio concorrere per un posto di ITP sono necessari i 24 cfu?

No, fino al 2024/2025 non sarà necessaria l’acquisizione dei 24 cfu. 

Quali saranno le prove?

Ci saranno due prove scritte e un colloquio orale. La prima prova scritta riguarda le materie della classe di concorso; la seconda prova scritta è composta da due quesiti riguardanti le materie antropo-psicopedagogiche e delle metodologie didattiche.

La prova orale valuterà la padronanza delle discipline, nonché la capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle TIC. Potrebbe essere prevista una prova preselettiva laddove i candidati superino di 4 volte il numero dei posti e laddove non siano inferiori a 250.

Di cosa tratterrà l’eventuale prova preselettiva?

Capacità logiche 20 quesiti;

Comprensione del testo 20 quesiti;

Normativa scolastica 10 quesiti;

Conoscenza della lingua inglese livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue 10 quesiti.

Posso trovare da qualche parte la batteria dei test per la prova preselettiva?

I quesiti saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio delle prove.

Per i posti sul sostegno nel concorso ordinario, quali sono i titoli richiesti?

Oltre al titolo di studio valido per l’accesso ad una classe di concorso, occorre il titolo di specializzazione sul sostegno e i 24 cfu. Sono ammessi sia gli specializzandi iscritti al TFA di sostegno sia coloro che conseguiranno il titolo entro il 15 luglio 2020.

Come saranno strutturate le prove per il sostegno ?

La prova scritta per i posti di sostegno è distinta per la scuola secondaria di primo e secondo grado. È articolata in due quesiti a risposta aperta inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità.

La prova orale valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volta alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità. 

Entro quando devo aver conseguito tutti i titolo necessari?

Entro la data di scadenza dei bandi.

Per i 24 cfu occorre unicamente l’autocertificazione?

No, è necessario il certificato ufficiale dell’Università dove sono stati conseguiti.

Quale punteggio bisogna raggiungere per ottenere l’abilitazione?

Risultano abilitati all’insegnamento coloro che conseguono una valutazione pari ad almeno 7/10 in ogni prova.

Cosa significa che questo è un concorso abilitante?

Significa che coloro che hanno superato le prove con un punteggio di almeno 7/10 anche se non risultano vincitori di posto ottengono l’abilitazione.

Cosa succede se risulto vincitore?

I vincitori una volta individuati scelgono la provincia e successivamente la scuola in cui effettuare il percorso annuale di formazione iniziale e di prova.

Se hanno superato il concorso sia per la classe di concorso che per il posto di sostegno o per entrambi gli ordini di scuola devono scegliere per uno dei due.

Come sono valutati i miei titoli?

Le commissioni giudicatrici assegnano ai titoli accademici, scientifici, professionali di cui all’Allegato C del Decreto Ministeriale il punteggio massimo complessivo di 20 punti.

I titoli valutabili conseguiti entro la data di scadenza della domanda di ammissione (31 Luglio 2020).

Concorso straordinario

Come si articola il concorso?

Il concorso è bandito a livello nazionale e organizzato su base regionale. La procedura    riguarda 24 mila posti. Ogni candidato potrà scegliere una regione nella quale effettuare il concorso, e potrà accedere ad una sola classe di concorso.

Si potrà concorrere anche per i posti di sostegno, se si possiedono i requisiti.

Quali sono i requisiti per accedere?

Occorre essere in possesso di un titolo di studio previsto per l’accesso alla classe di concorso, aver maturato tre annualità di servizio nella scuola secondaria statale tra l’a.s. 2008/2009 e l’a.s. 2019/2020 anche non continuativi ed avere svolto almeno una annualità di servizio nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre.

Per i posti di ITP è confermata la possibilità di partecipare con il titolo di accesso previsto dalla normativa vigente (diploma) e i medesimi requisiti di servizio previsti per le altre classi di concorso.

Quali sono i requisiti per i posti di sostegno?

Oltre ai requisiti generali è richiesto il possesso della specializzazione per il grado di istruzione per cui si concorre. Sono ammessi coloro che termineranno la specializzazione entro luglio 2020. 

Quali saranno le prove?

È prevista una sola prova scritta nazionale computer-based, con 80 quesiti a risposta multipla.

Tale prova ha una durata pari a 80 minuti, e ha per oggetto il programma di cui all’Allegato C del decreto (http://www.flcgil.it/leggi-normative/documenti/decreti-direttoriali/decreto-direttoriale-510-del-23-aprile-2020-allegati.flc).

La prova valuta anche la capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese che deve corrispondere almeno al livello B2.

Come vengono attribuiti i punteggi?

Per la prova scritta è assegnato un punteggio massimo di 80 punti; alla valutazione dei titoli un punteggio massimo di 20 punti.

Come sarà stilata la graduatoria?

Le graduatorie saranno utilizzate annualmente ai fini dell’immissione in ruolo sui 24 mila posti, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, per un triennio fino al loro esaurimento.

Chi ha  conseguito nella prova scritta un punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto, può accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione, che saranno disciplinate con successivo decreto del Ministro.

Concorso straordinario abilitante

Che finalità ha il concorso abilitante straordinario?

La procedura straordinaria per esami è finalizzata all’accesso all’abilitazione all’insegnamento sulle classi di concorso della scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Sono escluse le classi di concorso ad esaurimento e le classi di concorso i cui insegnamenti non sono più previsti dagli ordinamenti vigenti (A-29, A-66, B-01, B-29, B-30, B-31, B-32 e B-33). È una procedura nazionale ma organizzata su base regionale. Ciascun candidato può scegliere una regione e una sola classe di concorso. 

Quali sono i requisiti per partecipare?

Per partecipare è necessario avere il titolo di studio previsto per l’accesso alla classe di concorso, aver maturato, anche cumulativamente, tre annualità di servizio nella scuola statale o paritaria o nell’ambito dei percorsi di IFP tra l’a.s. 2008/2009 e l’a.s. 2019/2020, su posto comune o di sostegno, anche non consecutive.

Bisogna avere svolto almeno una annualità di servizio nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre.

I docenti di ruolo possono concorrere?

I docenti di ruolo delle scuole statali possono partecipare alla procedura, in deroga al requisito della annualità di servizio nella specifica classe di concorso.

Come sarà la prova del concorso?

La prova scritta, computer based, è composta da 60 quesiti a risposta multipla.

Per le classi di concorso di lingua straniera la prova si svolge nella lingua stessa.

Come si supera il concorso?

I soggetti che hanno conseguito alla prova il punteggio minimo di 42/60. I quali potranno conseguire l’abilitazione.

Un successivo decreto ministeriale dovrà definire le modalità di acquisizione dei 24 CFU ai fini dell’abilitazione, le modalità e i contenuti della prova orale di abilitazione e la composizione della relativa commissione.

Hai altre domande? Scrivi a precari.romaelazio@flcgil.it per avere la risposta.