CS: Dimensionamento Scolastico, NO agli accorpamenti “selvaggi” nel Lazio

comunicato stampa
Comunicato stampa unitario delle Segreterie regionali nel Lazio di FLC CGIL. SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS, ANIEF

A seguito della richiesta ufficiale di incontro all’Assessorato all’istruzione e Formazione della Regione Lazio, da parte delle OO.SS. di comparto, il 5 dicembre u.s. si è tenuta la seconda e conclusiva riunione della Conferenza regionale permanente per l’istruzione e la programmazione della rete scolastica per l’adozione del piano regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche 2025/26.

Le OO.SS. si sono nuovamente e apertamente dichiarate contrarie a una riduzione “selvaggia” delle autonomie scolastiche, che non rispetta il territorio e le effettive esigenze delle realtà scolastiche.

Pertanto hanno limitato il proprio parere favorevole ai pochi casi in cui si erano pronunciate positivamente le comunità scolastiche coinvolte; perché solo in tal modo il dimensionamento può essere attuato senza generare problematiche, ed anzi rappresentare una possibilità di ulteriore sviluppo delle scuole interessate.

Sin dalle precedenti riunioni tutti i sindacati hanno ribadito il loro secco “No”, soprattutto quando a livello territoriale si generano carenze nell’organico del personale scolastico, si creano scuole con un eccessivo numero di studenti o plessi palesemente ingestibili, si rischia di perdere punti di erogazione del servizio o non si tiene conto delle difficoltà morfologiche del territorio.

I sindacati hanno preso atto della posizione presa dai componenti deII’USR, intervenuti in rappresentanza del Direttore generale, che in generale si sono limitati a prendere atto delle proposte di dimensionamento pervenute dalle singole province, esprimendo i propri pareri sui singoli interventi o astenendosi, e comunque rimarcando la mancanza delle ulteriori 14 proposte di aggregazione rispetto alle 23 previste, per le quali hanno dichiarato di restare in attesa delle successive decisioni della Regione.

L’Assessorato regionale si è limitato ad acquisire i pareri dei componenti della Conferenza sulle singole proposte di dimensionamento e di nuovi indirizzi, spesso risultati molto utili per meglio comprendere le criticità o potenzialità di ogni singolo intervento, ribadendo al contempo di riservarsi successive autonome decisioni esercitando il potere sostitutivo in delibera di Giunta regionale, come previsto dalle stesse linee guida, riguardo la necessità di ulteriori interventi di riduzione del numero delle autonomie scolastiche.

Le OO.SS., a riguardo, hanno espressamente richiesto che sia in tal caso previsto un momento di confronto, al fine di poter rappresentare le proprie valutazioni, rimanendo comunque contrarie a qualsiasi ulteriore accorpamento.

A. Tatarella (FLC CGIL), V. Inzirillo (SNALS CONFSAL), A. Guida (GILDA UNAMS), C. Cozzetto (ANIEF)

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